domenica 21 giugno 2009

BRUTTI MA BUONI AL PASSITO DI PANTELLERIA



BRUTTI MA BUONI AL PASSITO DI PANTELLERIA


Il Passito di Pantelleria di casa Donnafugata è un vino dolce molto corposo fatto con uva appassita al sole in grado di concentrarsi maggiormente sugli zuccheri del frutto.
Il vino, anche se è possibile gustarselo da solo, è ottimo con formaggi stagionati, ma anche coi cantucci o con i piscotti secchi meglio conosciuti come brutti ma buoni che oggi vi voglio presentare.
I brutti ma buoni sono biscotti molto facili da preparare e sono fatti con mandorle tostate che regalano un gusto particolare molto apprezzato in Sicilia, ma anche nel resto dell’Italia.



Ingredienti:


100 grammi di mandorle
80 grammi di zucchero a velo
3 cucchiai di Passito di Pantelleria
1 cucchiaio di fecola di mais
1 albume


Procedimento:


Iniziate facendo a pezzi le mandorle tostate in una casseruola dopodichè adagiatevi dentro lo zucchero a velo e il vino passito passando a mescolare energicamente.

In una vaschetta a parte montate l’albume d’uovo a neve per poi aggiungervi il composto con le mandorle che avete appena creato. Mescolate tutto per qualche secondo aggiungendo piano piano la fecola di mais.

Aiutandovi con un cucchiaio, in una teglia da forno con una carta da forno adagiata sopra, create dei mucchietti di egual misura separati l’uno dall’altro da una distanza di circa 2 cm.

Mettete tutto a cuocere a forno già caldo per 40 minuti a 130°. Fate poi raffreddare a temperatura ambiente.

3 commenti:

  1. VORREI SAPERE PERCHè NELLA PREPARAZIONE NON SONO MENZIONATI I 20 GR DI ZUCCHERO. GRAZIE SILVANA

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  2. Scusami Silvana, ma avevo sbagliato a trascriverlo, in realtà non viene utilizzato.

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